martedì 24 novembre 2009

Sogno d'Infanzia

"Sogno d'Infanzia"-1995-Rita Piano















 Ho realizzato questo dipinto, olio su cartone telato, nel 1995 in occasione di una bellissima rassegna di pittura indetta dalla Comunità Montana di Capoterra. E' uno dei lavori che considero tra i più rappresentativi di quel mondo interiore e fantastico ma altrettanto "contingente" e fisico (meta-fisico?) che vorrei sempre riuscire ad esprimere nelle mie tavole. Essendo anche abbastanza datato vi sono particolarmente legata. Lo considero come una sorta di specchio-contenitore, come se vedessi, quando lo guardo, la mia immagine riflessa. Nonostante non sia mai stata soddisfatta del risultato al livello di tecnica dato che lo realizzai in due giorni, rimane il mio preferito... Forse proprio per l'immediatezza e la velocità dell'esecuzione.
Non amo molto descrivere e parlare dei miei lavori ma mi piace raccontare che la casa tra i soggetti del quadro esiste e si trova (sempre che ancora sia lì) a pochi passi da casa. Quando coi miei facevamo le passeggiate in montagna, magari per cercare i funghi, notavo sempre questa casa disabitata ormai rudere e vi passavo davanti col naso all'insù ad ammirarla... Cosa che ho continuato a fare da grande tornando a cercarla e fotografarla. Molto tempo fa, nel 1992 ero così affascinata dalla sua misteriosa bellezza che con degli amici chiedemmo al custode il permesso di visitarla ed egli ci accompagnò all'interno. Devo dire che nonostante temessi di infrangere i sogni nati intorno ad essa scoprendo la vera "identità" della casa potendovi accedere, lo spettacolo che mi si presentò non fu affatto deludente. Era completamente piena di carrube! Conteneva una vera montagna di carrube e, appena visibile nella penombra della sera, era ancora più surreale e suggestivo.
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1 commento:

Cristina ha detto...

... un dipinto magnifico, e bella anche la sua storia, è tutto molto suggestivo, poetico... caspita! Complimenti!